Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Tutto il mare tra di noi

Autore: Nayeri Dina

Editore: Piemme

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2013, Pagine: 463


Autore
Nata in Iran durante la rivoluzione è emigrata con la famiglia negli USA. Ha studiato a Princeton e a Harvard. Ora insegna scrittura creativa e vive a New York.


La storia
La famiglia Hazefi è cristiana e questa scelta è molto pericolosa in Iran all’indomani della rivoluzione islamica.
Per questo la madre vuole portare in salvo le figlie (o la figlia) in America ma all’aeroporto succede qualcosa: Saba ha solo 11 anni ed ha ricordi confusi ma è convinta che la madre e la sua gemella Mahtab, da cui non si era prima mai separata, siano partite senza di lei.
Negli anni a venire, sulla base di questa convinzione, chiede spesso al padre spiegazioni ma riceve risposte vaghe e confuse, aspettando una lettera, una telefonata o la possibilità, anche lei, di raggiungere la madre e la sorella, della quale immagina un’esistenza diversa dalla sua, che è soffocata dalle rigide norme e, a volte, dalla violenza degli integralisti islamici.
La famiglia Hazefi è benestante e questo consente a Saba una sorta di immunità ma non le risparmia un matrimonio combinato con un uomo molto anziano e una serie di umiliazioni dalle quali cercherà comunque un riscatto.


Recensione
Le vicende narrate si svolgono in Iran a partire dal 1981, subito dopo la rivoluzione islamica che trasformò il paese in una repubblica islamica la cui costituzione si ispira alla sharia.
Il quadro storico sarebbe interessante se la narrazione non fosse di una lentezza esasperante, piatta e ripetitiva.
Il lettore, già dalle prime pagine, intuisce la verità sulla madre e sulla sorella della protagonista la quale, invece, sembra non capirlo fino alla fine del libro: l’atmosfera che dovrebbe essere, secondo l’autrice, di sospensione e di attesa, provoca, in realtà, solo noia anche per la presenza di personaggi monotoni e sgradevoli.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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