Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La condanna del sangue

Autore: De Giovanni Maurizio

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2012, Pagine: 283

Autore
M. De Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha pubblicato un ciclo di romanzi gialli ispirati al commissario Ricciardi per i quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.

La storia
Carmela Calise è all'apparenza un’innocua vecchietta: in realtà è una cartomante a cui tanti si rivolgono per conoscere il loro destino e il futuro dei propri sogni.
Abita nel quartiere Sanità, uno dei più poveri di Napoli, ma a lei si rivolgono anche eleganti e ricche signore della Napoli bene e addirittura una di loro, la bella Emma, non prende nessuna decisione senza aver prima ottenuto il responso delle carte.
Una mattina la Calise viene ritrovata cadavere dalla portinaia del suo stabile: è stata barbaramente uccisa, l’assassino ha poi infierito sul cadavere, mosso evidentemente da rabbia e furia cieca.
Il commissario Ricciardi, insieme al fedele Maione, si reca sulla scena del crimine e da solo nell’angusto e povero spazio sente l’ultimo pensiero dell’anziana uccisa, un proverbio napoletano di cui, al momento, il commissario non coglie il significato.
Vicino al cadavere, macchiato di sangue, c’è anche un consunto quaderno in cui sono indicati i nomi dei suoi clienti ma anche i nomi di coloro ai quali aveva prestato denaro, infatti la Calise svolgeva una doppia attività, cartomante e usuraia.
Sono per questo numerosi coloro i quali hanno da guadagnare dalla sua morte, come Tonino il pizzaiolo che con i soldi prestati ha aperto una pizzeria ma non ha la possibilità di rispettare le scadenze.
Il commissario e Maione interrogano i clienti della cartomante, tra i quali c’è anche un volto caro a Ricciardi, e non si stancano di percorrere e ripercorrere i vicoli e le stradine dei quartieri spagnoli alla ricerca della verità perché anche se usuraia, anche se manipolatrice di sogni e di illusioni, l’anziana aveva comunque il diritto di vivere.

Recensione
Bellissimo!!
Vedere la recensione del romanzo "Vipera".

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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