Autore della recensione: Cenci Valentina

Titolo: L'Innocente

Autore: D'Annunzio Gabriele

Editore: Oscar Mondadori

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2003, Pagine: 335


Autore
Gabriele D’Annunzio nasce a Pescara il 12 marzo 1863 da Francesco Paolo e da Luisa De Benedictis.
A undici anni viene iscritto alla prima ginnasiale presso il Reale Collegio “Cicognini” di Prato, per espressa volontà del padre.
Il 28 luglio 1883 sposa a Roma Maria Hardouin di Gallese dalla quale avrà un figlio, Mario. Dopo aver pubblicato molti scritti, muore all’improvviso il 1° marzo 1938.
Accusa un malessere, ma dopo pochi attimi spira, stroncato da un’emorragia cerebrale.


La storia
Tullio Hermil è il protagonista di questo romanzo, il quale dopo molti tradimenti cerce di riconquistare la fiducia della moglie, Giuliana.
Dopo la riappacificazione tra i due, Tullio viene a sapere che la sua consorte è incinta per la terza volta; un maschio che porterà avanti il nome della famiglia.
Ma il bambino non è suo, infatti in un momento di debolezza Giuliana ha avuto un rapporto con un altro uomo.
Tullio vede quindi quel neonato come l’ostacolo ad una completa pace tra i due, tenta così di sbarazzarsene.
Una sera mentre tutti sono fuori, il protagonista prende tra le braccia il nascituro e lo espone al freddo vento invernale con la speranza che il piccolo si ammali.
Infatti dopo pochi giorni Raimondo, è questo il nome del primogenito maschio, si ammala e muore.


Recensione
Il romanzo è molto bello, ma non condivido affatto il carattere ed il comportamento del protagonista, perché nonostante i suoi tentativi di ricongiungersi con la moglie, resta comunque un traditore e un assassino.
Ma ognuno è libero di pensarla come vuole, quindi buona lettura.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 2 presenti. Valutazione media: 6,50 / 10


Corinaldesi Andrea (14/08/08)

Il libro si legge molto bene ma pesanti spesso sono le riflessioni dell'autore e poi non si spiega il suo comportamento nei confronti della moglie di trattarla come una sorella oppure l'episodio dell'uccisione del figlio non suo, che testimonia il fatto che lui può tradire e lei no.

Valutazione: 7 / 10


Chiara Ceccarelli (05/10/06)

L'innocente si può considerare un bel libro, magari "macabro" per certi atteggiamenti del protagonista ma sicuramente interessante. E' un libro che ti prende mano mano che si va avanti con i fatti narrati...interessante. Magari la fine delude un po'.

Valutazione: 6 / 10