Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Ti ucciderò

Autore: Spillane Mickey

Editore: La biblioteca di Repubblica

Argomento: Giallo

Anno: 2004, Pagine: 188


Autore
M. Spillane è nato nel 1918 a New York. Partecipa alla II guerra mondiale e, tornato a New York, collabora con l’FBI per smantellare una rete di trafficanti di stupefacenti.
Questo è il suo primo romanzo ed ottenne un grande successo.


La storia
Mike Hammer è un investigatore privato: piuttosto rude e violento, tende a farsi giustizia da solo senza aspettare processi e verdetti.
Questo è quello che intende fare in seguito all’omicidio del suo migliore amico, Jack, ucciso barbaramente con una pistola calibro 45.
Inizialmente i sospetti di Mike si appuntano su due uomini, coinvolto in affari piuttosto loschi, che Jack aveva aiutato, ma non appena Hammer crede di aver individuato movente e colpevole, nuove uccisioni lo costringono a rivedere le sue ipotesi. Le indagini dell’investigatore proseguono lungo una scia di sangue fino al colpo di scena finale.


Recensione
Il romanzo è stato scritto e pubblicato alla fine degli anni ‘40 quindi anche le stesse indagini sono condotte con quegli strumenti sui quali, all'epoca, si poteva contare.
La vicenda, di per sé, è geniale anche se un po’ troppo per tempo si intuisce chi sia il colpevole.
Il protagonista, l’investigatore Mike Hammer, è il classico “duro” (tipo John Wayne) che caratterizza buona parte della narrativa poliziesca americana: vendicatore di torti e giustiziere ma anche affascinante con le donne, una figura oggi un po’ fuori dal tempo ma ciò non toglie che il romanzo costituisca una bella lettura.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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