Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il metodo del coccodrillo
Autore: De Giovanni Maurizio
Editore: Mondadori
Argomento: Giallo
Anno: 2014, Pagine: 247
Autore
M. De Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha pubblicato un ciclo di romanzi gialli ispirati al commissario Ricciardi per i quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.
La storia
L’ispettore Lojacono, a causa di false informazioni fornite da un pentito, è stato costretto a lasciare il suo commissariato, a Palermo, trasferendosi a Napoli, occupandosi soltanto di denunce.
La moglie e la figlia, non credendo alla sua innocenza lo hanno abbandonato così Lojacono, in questa città che non riesce a capire, conduce un’esistenza triste e solitaria.
Schivato dai suoi colleghi, è il Pubblico Ministero, Laura Piras, ad intuire le sue doti e le sue capacità investigative quando, in seguito all’omicidio di due adolescenti, Lojacono è l’unico ad occuparsi di dettagli importanti e a comprendere che il modus operandi dell’assassino non ha nulla a che vedere con gli schemi della camorra.
L’ispettore individua così percorsi e strategie investigative che risulteranno vincenti ma ci saranno altre giovani vittime prima che il coccodrillo possa essere fermato.
Recensione
Con questo romanzo l’autore introduce il personaggio di Giuseppe Lojacono, uno dei protagonisti della serie dedicata al commissariato di Pizzofalcone.
(vd. I Bastardi di Pizzofalcone, Buio, Gelo).
La trama del romanzo è bellissima e avvincente: i delitti nascono anche in questo romanzo, come in quasi tutti quelli di De Giovanni, da una condizione molto dolorosa, da una perdita straziante, così in tutta l’opera l’indagine poliziesca ha come sottofondo toni di dolore e di rimpianto.
Secondo me della serie Pizzofalcone è il romanzo migliore per l’autenticità dei personaggi e l’abilità dell’autore nel costruire una trama interessantissima.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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