Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La ruga del cretino

Autore: Vitali Andrea

Editore: Garzanti

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2015, Pagine: 354

Autore
A. Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sul lago di Como, dove esercita la professione di medico. Ha pubblicato numerosi romanzi ottenendo anche premi e riconoscimenti.

La storia
Agosto 1893: nella tranquilla e sonnolenta Bellano la vita sembra scorrere con i ritmi di sempre.
Di nuovo c’è che finalmente Birce, la figlia un po’ strana di Serpe e Arcadio, ha trovato finalmente lavoro come cameriera presso la villa di Giuditta Carvasana, da poco trasferitasi a Bellano.
Giuditta, con tutte le buone intenzioni, s trova seriamente in difficoltà per gli strani silenzi e gli insoliti comportamenti della giovane.
Intanto la villa di Giuditta diventa la meta per una famosa ma anche contestata medium, amica della padrona di casa, e per un noto studioso, Cesare Lombroso, ai suoi primi passi verso la nascita della moderna criminologia.
Lombroso ha esaminato alcuni cadaveri di donne uccise con lo stesso modus operandi, quindi lo scienziato sospetta l’esistenza di un serial killer che lascia anche la sua firma, un biglietto con un’equazione matematica.
Così Lombroso si reca alla villa di Giuditta proprio per incontrare la medium nella speranza che , se il mondo terreno non sembra capace di dare risposte, possa farlo quello ultraterreno.
Dall’incontro tra la medium e Lombroso nasce il progetto, poi attuato, di una seduta spiritica che sconvolge i presenti ma che non offre allo studioso quelle certezze che cercava.
Il mattino seguente un omicidio sconvolge Bellano: viene assassinata una giovane suora e tutte le caratteristiche dell’omicidio rimandano al serial killer…

Recensione
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Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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