Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Un giorno dopo l'altro

Autore: Lucarelli Carlo

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2000, Pagine: 264


Autore
Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960 e vive in provincia di Bologna.
E’ considerato un maestro del nuovo NOIR italiano e uno dei più promettenti scrittori della sua generazione.


La storia
Vittorio è un killer professionista: vive a Bologna conducendo un’esistenza apparente normale ma in realtà è pagato per uccidere e lo fa con professionalità e precisione al punto tale che la polizia e l’ispettrice Grazia Negro impiegano tempo per comprendere che diversi omicidi sono stati commessi dallo stesso autore che, tra l’altro, è abilissimo a camuffarsi e ad assumere anche atteggiamenti molto diversi.
Nessuno dei committenti lo conosce personalmente perché può essere contattato solo tramite internet.
Anche Alex vive a Bologna: è uno studente universitario, depresso a causa di una delusione d’amore, lavora part time come provider e, casualmente, si imbatte in un dialogo via chat che lo insospettisce.
Con la sua collega cerca di risalire all'identità dei colloquianti ma i due giovani pagano un caro prezzo per la loro curiosità, anche se offrono alla polizia una traccia da seguire.
Inizia così una pericolosa caccia all'uomo che vede Grazia coinvolta in prima persona e in pericolo.


Recensione
Il giallo, come altri dell’autore, non è solo giallo ma anche analisi di una condizione esistenziale, in questo caso sono la malinconia del vivere e il vuoto dei pensieri e delle ore che scorrono ad accomunare Vittorio, Alex e Grazia, tre personaggi completamente diversi ma che vivono così, un giorno dopo l’altro, all'infinito…
La componente esistenziale dei protagonisti non è però affrontata con quel fascino che caratterizza, ad esempio, i romanzi del commissario Ricciardi (vd. Maurizio De Giovanni) quindi finisce per risultare un elemento noioso e non coinvolgente.
E’ comunque molto abile la scrittura dell’autore che suggerisce un’atmosfera triste e cupa per poi accelerare il ritmo della narrazione nella parte risolutiva e conclusiva della vicenda.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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