Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Dracula

Autore: Stoker Bram

Editore: Mondadori

Argomento: Orrore

Anno: 1979, Pagine: 506


Autore
Bram Stoker è uno scrittore irlandese della seconda metà dell’Ottocento: Dracula è il suo romanzo più famoso anche se il successo venne tributato all’opera dopo la morte dell’autore.


La storia
Jonathan Harker lavora in uno studio legale londinese e per curare gli interessi di un nuovo cliente, il Conte Dracula, deve recarsi in Transilvania.
Il viaggio è tranquillo ma in prossimità della destinazione molte persone, terrorizzate, lo esortano a desistere dall’impegno senza specificarne i motivi.
Jonathan, che tiene un diario di questo suo viaggio, decide comunque di mantener fede al suo impegno ma arrivato al castello avverte una certa inquietudine anche per l’aspetto del Conte, pure molto compito nei suoi confronti.
Sbrigate le formalità relative all’acquisto di una casa a Londra da parte del Conte, Jonthan è ospite e prigioniero nel castello da cui non può allontanarsi e nel tentativo di trovare una via d’uscita assiste ad orrori tali da fargli dubitare della sua salute mentale.
Passano i giorni, i mesi e la sua fidanzata, Mina, è molto preoccupata per il ritardo e l’assenza di notizie dell’uomo che ama: a queste preoccupazioni si uniscono quelle per la salute della sua cara amica Lucy per curare la quale il dottor Seward chiede l’intervento di un grande luminare suo amico, il dottor Van Helsing.
Intanto Jonathan riesce a dare notizie di sé, si trova in un ospedale in stato confusionale e Mina accorre al suo capezzale mentre Van Helsing è ormai certo che il Vampiro sia a Londra e stia commettendo in questa città le sue nefandezze: i racconti di Jonthan lo confermano quindi è necessario, a questo punto, liberare il mondo da un tale orrore che sta minacciando lo stesso Jonathan e le persone a lui più care.


Recensione
Il personaggio di Dracula ha ispirato film e romanzi ma non credo possano uguagliare il fascino dell’ opera con cui il famoso Conte è nato.
Il romanzo è ottocentesco per quanto riguarda le caratteristiche dei personaggi e i dialoghi ma molto moderno per l’impianto narrativo, infatti le vicende sono raccontate attraverso le pagine di diario dei vari protagonisti: questo significa che sono vari i punti di vista ma anche gli stessi codici espressivi.
Soprattutto, però, è un romanzo horror di forte impatto caratterizzato da una suspense gotica molto efficace ed emozionante: le descrizioni degli ambienti e dei paesaggi contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante che, insieme alla vicenda narrata, rende la lettura veramente suggestiva.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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