Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: I confini del nulla
Autore: Stroud Carsten
Editore: Longanesi
Argomento: Orrore
Anno: 2013, Pagine: 468
Autore
C. Stroud è nato nel 1946 in Germania: ora vive a Toronto.
Prima di diventare romanziere è stato cronista di nera in California e poliziotto nella squadra omicidi di New York.
La storia
Niceville è un grazioso paesino nel profondo Sud degli USA: qui vive e lavora il detective della omicidi Nick Kavanaugh che in questo luogo si è trasferito per amore della moglie Kate, appartenente ad una delle famiglie più antiche della zona.
Nick si trova alle prese con una rapina particolarmente violenta durante la quale sono stati uccisi 4 poliziotti: nella rapina sembra sia coinvolto il cognato, marito della sorella di Kate, un uomo brutale e violento dal quale, infatti, pochi giorni prima Beth con i due bambini si era allontanata trovando ospitalità proprio da Kate.
Nick è sulle tracce del presunto ladro ma anche un altro personaggio, piuttosto equivoco e inviato da alcuni potenti mafiosi, è all’inseguimento dell’uomo, per motivi molto diversi.
Le ricerche di Nick sono però segnate da una scia di violenza e di sangue mentre deve affrontare, insieme a Kate, altre difficoltà: infatti la coppia ha la tutela legale di un ragazzino, Rainey Teague, orfano e vittima di un raccapricciante sequestro.
Rainey potrebbe essere solo un adolescente inquieto ma, con il passare dei giorni, la sua inquietudine appare sempre più legata a forze oscure e potenti che sembrano volersi impossessare dell’anima del giovane per trasformarlo in un individuo malvagio così come erano i suoi antenati perché, a Niceville, alcuni morti non sono del tutto scomparsi, la loro energia, positiva o negativa, è ancora in grado di influenzare i vivi…
Recensione
Bel romanzo!!!!
E’ di genere horror ma gli elementi sovrannaturali non disturbano più di tanto e sono comunque inseriti e ben armonizzati con il resto della vicenda raccontata con una scrittura che, pur non avendo cifre particolari, risulta comunque accattivante.
Certo è che l’autore, in alcuni passaggi, sembra sguazzare nel sangue anche un po’ oltre misura, se si verifica un incidente stradale le vittime sono almeno otto…
Nonostante questo la storia è interessante e cattura decisamente l’attenzione.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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