Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Pompei

Autore: Harris Robert

Editore: Mondadori

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2003, Pagine: 296


La storia
Nell’agosto del 79 d. C., il nuovo AQUARIUS, il giovane ingegnere Marco Attilio, viene inviato a capo Misero, base navale romana, per controllare l’acquedotto Augusto.
L’imponente opera edilizia civile riforniva d’acqua la Campania e altre zone dell’ Italia del sud.
Non tutti i suoi manovali lo apprezzano, nonostante le sue doti e le sue capacità, in particolare Corace ,il caposquadra, gli mostra chiaramente la sua ostilità.
Verso la fine del mese, dopo un periodo di forte siccità, si verificano strani fenomeni. L’acqua di una vasca mostra presenza di zolfo, poi l’acqua viene a mancare a Misero e in altre città, si sentono improvvise scosse, quasi di terremoto...
L’ AQUARIUS ritiene che all’altezza di Pompei, ai piedi del Vesuvio, l’acquedotto abbia subito un danno, quindi cerca di ripararlo ma si accorge subito che c’è qualcosa di strano : sembra, infatti, che in un punto la terra si sia quasi sollevata, ostacolando, così, lo scorrere dell’acqua.
Con fatica e pericolo, Attilio provvede alle riparazioni ma proprio quella notte il Vesuvio inizia la sua eruzione...


Recensione
Il romanzo si legge volentieri anche perché, accanto agli aspetti più tecnici, l’autore presenta personaggi piuttosto vivi, colti nella loro vita quotidiana: l’amministratore corrotto, l’ex schiavo diventato ricco con astuzie de inganni, la giovane Cornelia che, a dispetto della sua classe elevata, si innamora di Attilio...
L’autore non tratteggia un grande affresco storico, ma rende, comunque , in modo realistico e di facile lettura, la vita nell’Impero Romano del tempo.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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