Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La notte di Roma

Autore: De Cataldo Giancarlo

Editore: Einaudi

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2015, Pagine: 308


Autore
G. De Cataldo è nato a Taranto nel 1956. E' giudice di Corte d'Assise a Roma, città in cui abita.
Scrittore,traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature, è autore di diversi romanzi, prevalentemente gialli.


La storia
Il Papa, durante la S. Messa del 13 marzo 2015, indice un giubileo straordinario che inizierà nella solennità dell’Immacolata Concezione.
E’un’occasione eccezionale per imprenditori disonesti, appaltatori corrotti e politici pronti a farsi corrompere perché sono previste numerose opere di ristrutturazione e miglioramento urbanistico e sono in molti a volere una fetta della ricca torta.
Papa Francesco ha però affidato l’organizzazione del giubileo a monsignor Giovanni Darè, un “vero convertito” e il sindaco di Roma, un uomo fondamentalmente onesto anche se vanesio, ad Adriano Polimeni, esponente del PD ma considerato, dal suo stesso partito, da rottamare soprattutto per una moralità così rigorosa da risultare ingombrante e, in fin dei conti, superata.
La nomina dei due personaggi, incorruttibili, non fa desistere personaggi come Sebastiano, il successore del Samurai, che ha scelto il male per vendetta, come Malgradi, politico viscido e corrotto, Mariani, non degno rampollo di una stirpe di imprenditori…
Per aggiudicarsi il controllo sulle opere giubilari, se la corruzione non basta, allora la mafia romana è pronta a sacrificare la sua stessa città nei roghi delle periferie e dei centri d’accoglienza, nella paralisi del traffico a causa di uno sciopero selvaggio dei mezzi pubblici… un braccio di ferro con gli onesti, l’atto di forza che dimostra chi a Roma veramente comanda…


Recensione
Il romanzo costituisce il seguito del precedente Suburra di cui ha la stessa potente e feroce rappresentazione della realtà: disonestà e corruzione serpeggiano in tutti gli ambiti e non conoscono differenze di colore politico, come i recenti fatti di cronaca hanno dimostrato.
La scrittura lucida e impietosa dell’autore ci racconta la storia di oggi e, purtroppo, rivela che sono veramente poche le possibilità di riscatto e di rigenerazione morale.
Anche se il libro non raggiunge i vertici di Romanzo criminale, è comunque molto appassionante e non è certo da meno di Suburra (anzi…).


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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