Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La vita perfetta

Autore: Knight Reneè

Editore: Piemme

Argomento: Giallo

Anno: 2015, Pagine: 282


Autore
R.K., inglese, ha lavorato a lungo come documentarista per la BBC prima di dedicarsi alla scrittura.
Questo è il suo primo romanzo.


La storia
Catherine e Robert sono felicemente sposati da molti anni: il loro menage familiare è sereno, nonostante qualche problema legato al figlio venticinquenne Nicholas.
Un giorno Catherine trova in casa un libro, “Un perfetto sconosciuto”, che neanche ricorda come le sia arrivato in mano: con curiosità lo legge e scopre che le vicende della protagonista femminile fanno riferimento a quanto accadutole 20 anni prima durante una vacanza.
Nel romanzo è presente anche un narratore interno, Stephen Brigstocke, che è lo stesso autore de “Un perfetto sconosciuto” nonché padre di Jonathan, il protagonista maschile di cui si racconta in quell’opera.
Catherine è sconvolta di fronte a quanto legge mentre l’autore utilizza il suo libro per vendicarsi del comportamento indegno della donna, comportamento che provocò, all’epoca, la morte di Jonathan a cui seguì, pochi anni dopo, quella della moglie di Stephen.
Il signor Brigstocke vuole distruggere Catherine e la sua esistenza, felice e perfetta, farle provare il suo stesso dolore e la sua stessa devastante angoscia, per questo una copia del libro viene inviata al marito di Catherine che, anche lui sconvolto, non vuole più vedere la moglie.
Il mistero sul fatto accaduto 20 anni prima e causa di tante sofferenze viene sciolto solo alla fine del romanzo.


Recensione
Bella lettura, caratterizzata, fin dalle prime pagine, da un senso di minaccia incombente e da un’aura di mistero, svelato e chiarito solo nella conclusione.
L’impostazione del libro assomiglia a “La ragazza del treno” per lo stesso confondersi dei piani, infatti tra realtà e soggettiva percezione di essa non c’è un confine netto, in quest’opera poi un romanzo nasce da un romanzo ma non è chiaro, fino alla fine, chi inventa e chi vive nel reale.
I personaggi credibili e il ritmo serrato delle vicende rendono questo thriller psicologico veramente interessante per gli amanti del genere.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 5,00 / 10


Mariani Mattia (16/01/20)

Secondo me è un libro non adatto a tutti i lettori, data la presenza di molti dialoghi che a me hanno fatto perdere il filo della storia.

Valutazione: 5 / 10