Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La regola dell'equilibrio
Autore: Carofiglio Gianrico
Editore: Einaudi
Argomento: Giallo
Anno: 2014, Pagine: 280
Autore
G. Carofiglio (Bari,1961) magistrato, ha vinto, per i suoi gialli, numerosi premi letterari.
La storia
L’avvocato Guido Guerrieri è un penalista competente e preparato: è vero che deve difendere persone che hanno commesso crimini ma questo è il suo lavoro, tutti hanno poi diritto alla difesa anche se Guerrieri, per principio, rifiuta di difendere gli accusati di crimini particolarmente odiosi come la pedofilia.
Guerrieri ha dei principi e delle regole sui quali non solo si basa il suo lavoro ma anche la sua visione della giustizia e, più in generale, del mondo ed è sulla base di tali regole che l’avvocato accetta di assumere la difesa di Pierluigi Larocca, giudice del Tribunale del riesame, accusato di corruzione.
Guerrieri, che conosce da molto tempo Larocca, è assolutamente convinto della sua innocenza, lo considera onesto e scrupoloso, gli sembra inaccettabile anche il solo ipotizzare un tale reato.
Per questo motivo, con l’aiuto di Annapaola, investigatrice privata, cerca di rendere poco credibili le tesi del principale accusatore di Larocca, un pentito con una lunga serie di reati alle spalle.
Grazie ad un’abile strategia difensiva, Guerrieri segna un punto a suo favore durante l’incidente probatorio ma l’incontro con Tancredi, il suo amico ispettore, lo costringe ad esaminare la situazione sotto un’ottica completamente diversa.
Recensione
Ironico, divertente e scanzonato, ritorna l’avvocato Guido Guerrieri che in questo romanzo, secondo me, dà il meglio di sé. Il protagonista, infatti, è irresistibilmente simpatico: impacciato (ma meno di quanto faccia credere) con le donne, salutista (ma pronto anche a qualche trasgressione), consapevole dei piccoli compromessi che la vita e la professione tutti i giorni richiedono, non è tuttavia disposto ad accettare violazioni a quelle regole che definiscono i confini tra quello che è giusto e quello che è moralmente indegno e inaccettabile.
Grazie anche ad una scrittura piacevolissima, un impasto di elementi ricercati e quotidiani, specialistici e dialettali, l’autore ha realizzato un’opera di gradevolissima lettura!
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.