Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: E liberaci dal padre

Autore: George Elizabeth

Editore: Longanesi

Argomento: Giallo

Anno: 1988, Pagine: 387


Autore
E. George vive a Washington.
Autrice di molti romanzi gialli, ha conseguito diversi riconoscimenti letterari.



La storia
Un terribile omicidio nella tranquilla campagna dello Yorkshire: un agricoltore viene ucciso e decapitato, accanto al suo cadavere la figlia, in condizione di catatonia, si dichiara responsabile dell’omicidio per poi chiudersi in un totale mutismo.
Da Londra l’ispettore Thomas Lynley e il sergente Barbara Havers vengono inviati nello Yorkshire incaricati delle indagini: è una coppia decisamente male assortita anche perché Barbara cova un sordo rancore nei confronti di Linley ma, con il passare dei giorni, i due finiranno per raggiungere un equilibrio e stabilire una sorta di amicizia.
Le indagini si rivelano molto complesse perché nella comunità sono molti “gli scheletri nell’armadio” che non vengono rivelati ma, infine, grazie al loro intuito, Barbara e Lynley riusciranno a risolvere il caso ma affrontando una verità che avrebbero preferito non conoscere.


Recensione
Questo è il primo romanzo in cui compare la coppia Lynley- Havers, protagonista di una serie di romanzi come “Un piccolo gesto crudele” recensito in questo sito, romanzo non sublime ma nel complesso accettabile.
Questo, invece, non raggiunge neanche la sufficienza, anche perché accanto al filo narrativo delle indagini si sviluppa un’altra linea, che fa riferimento alle vicende private soprattutto del protagonista maschile, presentate con inutile dovizia di particolari.
Inoltre sono presenti aspetti morbosi sottolineati e amplificati al punto da risultare sgradevoli e fastidiosi.
Il linguaggio è proprio modesto, senza ombra di eleganza…insomma, un romanzo un po’ rozzo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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