Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L’ultimo re

Autore: Cornwell Bernard

Editore: Longanesi

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2006, Pagine: 406


Autore
Scrittore inglese contemporaneo, ha scritto numerosi romanzi di successo tra cui una trilogia dedicata alla ricerca del Graal.


La storia
866 d. C.: Terra degli Angli: il Paese è diviso in piccoli regni, i cui sovrani spesso sono in contrasto tra loro.
Uhtred è il figlio del conte di Bebbanburg, un’ampia distesa di terre della Northumbria: ancora bambino, a seguito di un attacco di Danesi, perde il padre e viene fatto prigioniero dal re normanno Ragnar che, colpito dal coraggio di Uhtred lo tratta come un figlio, con affetto e rispetto, al punto tale che il giovane non ha alcuna intenzione di lasciare la sua nuova famiglia danese.
Uhtred impara non solo la lingua del suo popolo adottivo ma anche gli usi, i costumi, i modi di vivere e di combattere, sia per terra che per mare e in tutto e per tutto è un danese.
Una serie dolorosa di circostanze riporta , però, Uhtred dal suo popolo di origine, al servizio di Alfredo, il sovrano più potente d’Inghilterra, che si è posto l’obiettivo di sconfiggere definitivamente i danesi.
Uhtred viene convinto a combattere per Alfredo, in cambio gli viene offerta la possibilità di riconquistare il regno di suo padre, ora governato da un usurpatore.


Recensione
Questo è il primo di una serie di romanzi ambientati nell’ Alto Medio Evo anglosassone. Le vicende narrate fanno riferimento a fatti storici realmente accaduti sui quali l’autore ha svolto minuziose ricerche.La storia,però, ripresentata in modo credibile e vivace, si fonde con le leggende e le superstizioni di quel periodo storico,raccontate attraverso gli occhi del protagonista-narratore, Uhtred, che mi ricorda molto, per il suo modo a volte ironico di vedere le cose
il protagonista di un’altra serie dello stesso autore (Excalibur). E’ un romanzo molto piacevole e appassionante che, con una scrittura agile e semplice, può interessare qualunque lettore.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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