Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il ragazzo che leggeva Maigret

Autore: Recami Francesco

Editore: Sellerio

Argomento: Giallo

Anno: 2009, Pagine: 205


Autore
F. Recami è nato a Firenze nel 1956: ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari.


La storia
Giulio è un ragazzino di 13 anni: figlio di un fattore, vive in campagna, un po’ lontano dal paese, anche per questo le sue passioni sono diverse da quelle dei suoi coetanei.
Infatti a lui piace il mangiar bene e sano della sua mamma (mai i McDonald’s) e soprattutto adora leggere: il suo autore preferito è Simenon e, di conseguenza, il suo eroe è il commissario Maigret, tant’è che Giulio è Soprannominato “Maigret” da compagni di scuola e insegnanti.
Una fredda e nebbiosa mattina di dicembre, mentre aspetta il bus che lo porta a scuola, assiste ad un fatto insolito e, forse, criminoso: vede, o crede di vedere, un uomo che getta un corpo senza vita in un canale.
Riflessivo e attento, Giulio si fa molte domande, forse non è un omicidio, forse quello gettato nel canale non è un essere umano, forse la nebbia del mattino gli ha giocato un brutto scherzo…
Altri piccoli avvenimenti strani, che riguardano alcuni abitanti del paese, convincono il ragazzino che, in effetti, è accaduto qualcosa di insolito così, cercando di ragionare e agire come il suo eroe, finisce per trovarsi coinvolto in un losco affare mettendo alla prova, ma con tanta paura, le sue doti di investigatore.


Recensione
Gradevole e divertente, questo “quasi giallo” propone come protagonista un ragazzino nella sua vita quotidiana: questa scelta è tipica dell’autore che in altri suoi libri presenta un tappezziere in pensione con l’interesse per i serial killer.
La caratterizzazione dei personaggi e dell’ambiente, lo svolgimento dell’azione… tutti questi elementi sono in perfetto equilibrio accompagnati da una scrittura leggera e ironica, efficace e mai rozza.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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